AgenDona: conclusa la sperimentazione
Si tratta dell’Agenda per la prenotazione delle donazioni che permette di avere in tempo reale la situazione delle postazioni prenotabili e già prenotate per i prelievi di sangue intero, plasma e multicomponent. Un modo per semplificare e supportare l’attività delle Associazioni e delle strutture trasfusionali che consente di fare un monitoraggio affidabile e immediato delle donazioni da parte della Regione e di fornire un servizio al donatore.
L’AgenDona è stata testata da tre Strutture Trasfusionali – il SIMT Careggi, SIMT Pontedera e ST Valdarno – e dalle Associazioni di volontariato. L’AVIS di San Giovanni Valdarno ha partecipato a questa prima fase di sperimentazione, ricavandone buoni risultati. Bisogna operare degli aggiustamenti – dice Luigi Oddo, presidente dell’AVIS di San Giovanni – ma è positivo il fatto che questo strumento consenta di dare un appuntamento con orario certo al donatore, di eliminare carta inutile e di dare all’Associazione la possibilità di verificare, già dal giorno successivo alla donazione il riscontro di chi ha effettuato la donazione e chi non l’ha fatta. Le nuove tecnologie aiutano a essere più efficienti e i donatori apprezzano, senz’altro, la certezza dell’orario.
Peraltro, la pratica delle prenotazioni è già in uso da 8 anni presso il ST Valdarno, ma su supporto cartaceo. La prenotazione informatica ne è una evoluzione naturale, necessaria nella logica di una programmazione regionale a cui ci si deve adeguare se si vogliono perseguire obiettivi caratterizzati da percorsi trasparenti e da migliori prestazioni. E’ il commento del dott. Bucciarelli del ST Valdarno.
La prenotazione della donazione non costituisce un obbligo, ma un’opportunità per il donatore, che resta con il suo gesto volontario al centro di ogni attività e azione da parte di tutti i soggetti coinvolti nel percorso donazionale. Attività e azioni finalizzate a dare la migliore accoglienza possibile a chi è protagonista.